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Barbera d'Alba

Spesso coltivata all'ombra del Nebbiolo, suo nobile vicino piemontese, l’uva Barbera produce vini rossi freschi, versatili e ricchi di fascino. Vini che raggiungono vette notevoli in particolare nella denominazione Barbera d’Alba DOC.

Storia e caratteristiche dell’uva Barbera

La Barbera è un'uva autoctona del nord Italia che produce vini rossi freschi, leggeri e con pochi tannini. Insieme al Nebbiolo e al Dolcetto, è sinonimo di Piemonte, anche se questo vitigno dalla buccia scura viene coltivato in diverse regioni vinicole italiane, tra cui il Piemonte, la Lombardia, l'Emilia-Romagna, la Puglia, la Campania e persino le regioni insulari, ovvero Sicilia e Sardegna. La Barbera è famosa in particolare per dare vita ai celebri vini piemontesi Barbera d'Alba e Barbera d'Asti.

Come molti vitigni italiani, la Barbera ha origini antichissime, anche se è documentata in modo fedele solo a partire dal XVII secolo. Viene citata per la prima volta in un documento ufficiale nel 1798, dal conte Giuseppe Nuvolone-Pergamo di Scandaluzzo.

I vini a base di uva Barbera erano apprezzati già allora, per il loro carattere rustico, ma generoso. Erano i preferiti dagli ufficiali dell'esercito sabaudo, che consideravano il vino un "compagno sincero", che li aiutava a mantenere il coraggio in battaglia.

All'inizio del 21° secolo, era la terza uva da vino rosso più coltivata in Italia, dopo il Sangiovese e il Montepulciano, mentre oggi è scesa in quinta posizione, superata dal vitigno internazionale francese Merlot e dal profondo e aromatico Primitivo dell'Italia meridionale.

Tuttavia, la Barbera rimane estremamente popolare per la produzione di vini rossi dai colori vivaci, fruttati, di corpo medio-leggero, con pochi tannini ed un’elevata acidità. Per via delle sue caratteristiche la Barbera si presta bene sia per assemblaggi con altri vini, che per la vinificazione in purezza.

I territori di riferimento

La Barbera è originaria del Piemonte, la regione per la quale rimane più conosciuta. Accanto alle già citate Barbera d'Alba DOC e Barbera d'Asti DOCG, l'uva dà il nome anche alle denominazioni Barbera del Monferrato DOC e Barbera del Monferrato Superiore DOCG.

Viene inoltre regolarmente vinificata in una miriade di altre denominazioni piemontesi, tra cui la sottozona Nizza DOCG della Barbera d'Asti, e Canavese Barbera DOC, zona vinicola situata vicino al confine con la Valle d'Aosta.

L'uva si trova anche in alcuni vini DOC della Lombardia, specialmente nell’Oltrepò Pavese, a Casteggio, dove costituisce la spina dorsale dei vini locali, in Emilia-Romagna, dove entra a far parte della DOC Gutturnio assieme alla Bonarda, e persino in Campania. Si può trovare anche nei vigneti della vicina Slovenia, principalmente nella regione di Primorski.

Negli ultimi due secoli la Barbera ha anche esplorato nuovi confini oltre all'Italia, approdando in luoghi remoti come Sud Africa, Australia, Argentina e California, dove si è adattata molto facilmente a questi nuovi ambienti ed oggi è la protagonista di vini di alta qualità in ciascuno di questi paesi.

La Barbera d’Alba DOC

Addentrandoci nell’esplorazione della DOC Barbera d'Alba, va evidenziato che si trova in una delle regioni vinicole più apprezzate d’Italia. Nelle colline nei dintorni della città di Alba, le vigne crescono su ripidi pendii.

L’adattabilità della Barbera è ciò che la rende popolare: può prosperare in condizioni molto diverse tra loro ed è nota per adattarsi ai gusti mutevoli dei vitigni circostanti. La Barbera viene spesso piantata nei siti più freschi per lasciare i luoghi più caldi al Nebbiolo. In queste zone, l’uva produce vini freschi, con aromi di frutti rossi e di facile beva.

L’altitudine leggermente maggiore delle colline di Alba, rispetto ad altre DOC come Asti e Monferrato, permette alle uve di arricchirsi di aromi e polifenoli, donati anche dal sottosuolo che propone un mix di marne, argilla e calcare.

L’istituzione della DOC Barbera d’Alba risale al 1970 ed abbraccio il territorio di 54 comuni tutti situati all’interno della provincia di Cuneo.

Caratteristiche dei vini Barbera d’Alba

Da giovane, la maggior parte dei vini Barbera d’Alba si presenta al calice di colore rosso ciliegia brillante, frutto che si ritrova nel loro bouquet aromatico, e sono dotati anche di una certa morbidezza.

Dopo un periodo di affinamento tra botte e bottiglia di qualche anno, acquisisce una nota di amarena più matura. La maturazione in botte può anche aggiungere tannini di legno che aiutano a compensare i tannini generalmente bassi che si incontrano naturalmente nella varietà.

Il vino Barbera può essere affinato in rovere per aggiungere struttura e robustezza, ma alcuni produttori preferiscono creare vini dal carattere più precoce e con una beva più accessibile, per cui spesso scelgono una via di mezzo nel processo di vinificazione, invecchiando una parte del vino in rovere e il resto in acciaio inossidabile.

I tradizionalisti della Barbera preferiscono una macerazione più lunga e meno rovere, mentre i modernisti spingono per stili più rotondi e più accessibili ammorbiditi dalla maturazione in botte.

Gli abbinamenti a tavola

La Barbera è un vino rosso versatile che si abbina felicemente a qualsiasi piatto di carne. La versatilità, abbinata al costo molto basso rispetto ad altri vini piemontesi come Barolo e Barbaresco, lo rende l'opzione ideale per il consumo quotidiano ed è per questo che in Piemonte è il vino da pasto per eccellenza.

Alcuni abbinamenti consigliati sono pasta con sughi di carne e pomodoro come il classico ragù, i tajarin di pasta all'uovo, maialino e cinghiale alla griglia e arrosto, salsiccia con lenticchie, stinco di agnello, coniglio alle olive ed anatra brasata.

I migliori vini Barbera d’Alba

Tra le cantine top della denominazione troviamo Giacomo Conterno, con il suo Barbera d'Alba Cascina Francia capace di fare incetta di premi a livello internazionale.

Altri importanti produttori di vino Barbera d’Alba sono cantine storiche del Piemonte, come Vietti con il suo Barbera d'Alba Tre Vigne, e Giuseppe Cortese, con il suo Barbera d'Alba Morassina DOC.

Una cantina da tenere d’occhio è Cascina delle Rose, che propone uno splendido vino Barbera d’Alba Superiore DOC etichetta Donna Elena.