

Questa Barbera d'Alba 2022 di Trediberri è cruda, non levigata da alcun passaggio in legno e anzi caratterizzata da un’acidità tagliente e di solito da un’alcolicità importante. Vino di gran corpo, ma con un finale più corto rispetto a un nebbiolo e giocato sulla frutta, piuttosto che sulla complessità e l’eleganza.
Questa Barbera d'Alba 2022 di Trediberri deriva da uve provenienti in parte dal Roero e in parte dalle vigne attorno alla Borgata Torriglione, nei pressi della cantina. La Barbera è l’unico vitigno su cui ogni si effettua con sistematicità un diradamento, in modo da limitarne la produzione e la resa per ettaro. La fermentazione alcolica avviene esclusivamente in cemento e dura circa 12-15 giorni. Segue fermentazione malolattica in cemento o in acciaio e stabilizzazione a freddo all’esterno o in vasche di acciaio termo-condizionate. Dopo la stabilizzazione, il vino continua l’affinamento per qualche mese in cemento, acciaio o vetroresina, prima di essere imbottigliato, l’anno successivo alla vendemmia. Barbera nuda e cruda, non levigata da alcun passaggio in legno e anzi caratterizzata da un’acidità tagliente e di solito da un’alcolicità importante. Vino di gran corpo, ma con un finale più corto rispetto a un nebbiolo e giocato sulla frutta, piuttosto che sulla complessità e l’eleganza.
CONSERVAZIONE
Non disdegna un periodo in vetro ma gustarlo da giovane è una buona idea.
Con il bollito misto alla piemontese, 16/18°.