

Il Brauneberger Juffer Riesling Beerenauslese 17 di Fritz Haag offre una bocca densa, satura di aromi ma molto fresca. La pulizia, la precisione, l'equilibrio di ogni componente comunicano un senso di facilità, di naturalezza per un vino di questa concentrazione. La persistenza è senza fine, la bocca pulita da qualsiasi eccesso di dolcezza. Ha 14 g/l di acidità che non disturbano, la sapidità è così estrema che è quasi dolorosa.
Siamo nella Mittel Mosel, e ci troviamo di fronte ad un'annata ottima dal punto di vista qualitativo ma non di certo da quello quantitativo, visto le gelate e le grandinate accorse durante l'anno. Oliver Haag ha saldamente in mano l’azienda che è stata condotta dal padre Wilhem, a diventare fra le più importanti della Mosella. E' un vino davvero bellissimo. La bocca è densa, satura di aromi ma molto fresca. La pulizia, la precisione, l'equilibrio di ogni componente comunicano un senso di facilità, di naturalezza per un vino di questa concentrazione. La persistenza è senza fine, la bocca pulita da qualsiasi eccesso di dolcezza. Ha 14 g/l di acidità che non disturbano, la sapidità è così estrema che è quasi dolorosa.
Il Brauneberger Juffer Riesling Beerenauslese 17 di Fritz Haag offre una bocca densa, satura di aromi ma molto fresca. La pulizia, la precisione, l'equilibrio di ogni componente comunicano un senso di facilità, di naturalezza per un vino di questa concentrazione. La persistenza è senza fine, la bocca pulita da qualsiasi eccesso di dolcezza. Ha 14 g/l di acidità che non disturbano, la sapidità è così estrema che è quasi dolorosa.