

Lo Chambolle Musigny 2019 del Domaine Genot Boulanger al naso offre frutti rossi con note di fragola, ribes e mirtillo rosso. Nobile e arioso, al naso richiama immediatamente la classe singolare di questa denominazione. La bocca mostra grazia e finezza. Il vino è fresco, appena di corpo con tannini quasi impercettibili. Al retro olfazione ritornano gli aromi di frutta. Bell'esempio di un village di tale denominazione.
Lo Chambolle Musigny 2019 del Domaine Genot Boulanger proviene da parcelle con una superficie totale di 0,76 ha, che si trovano sotto il paese, ai piedi della collina. Poggiano su un terreno composto da roccia calcarea, ma anche ciottoli, ghiaia e ghiaioni della valle del paese.
Al naso troviamo frutti rossi con note di fragola, ribes e mirtillo rosso. Nobile e arioso, al naso richiama immediatamente la classe singolare di questa denominazione. La bocca mostra grazia e finezza. Il vino è fresco, appena di corpo con tannini quasi impercettibili. Al retro olfazione ritornano gli aromi di frutta. Bell'esempio di un village di tale denominazione.
Non disdegna l'invecchiamento in bottiglia.
Con piatti di cacciagione, carne rossa, 18°.
Lo Chambolle Musigny 2019 del Domaine Genot Boulanger al naso offre frutti rossi con note di fragola, ribes e mirtillo rosso. Nobile e arioso, al naso richiama immediatamente la classe singolare di questa denominazione. La bocca mostra grazia e finezza. Il vino è fresco, appena di corpo con tannini quasi impercettibili. Al retro olfazione ritornano gli aromi di frutta. Bell'esempio di un village di tale denominazione.