Langhe Nebbiolo: Degustazione 22 Ottobre 2019

Serata di degustazione a base Nebbiolo che ha visto protagoniste queste bottiglie:

• Langhe Nebbiolo 2018 Cascina Roccalini
• Langhe Nebbiolo 2018 Cascina delle Rose
• Langhe Nebbiolo 2016 Giovanni Rosso
• Perbacco 2016 Vietti
• Langhe Nebbiolo 2015 Ester Canale Giovanni Rosso

Langhe Nebbiolo bottiglie degustate il 22 Ottobre

PRIMA BATTERIA

La prima batteria ha visto il confronto tra i primi tre dell’elenco e a partire dal colore abbiamo trovato tre vini simili con Roccalini leggermente più cupo e concentrato degli altri due. Al naso il Langhe 2016 di Giovanni Rosso è più reticente e solo dopo un’ora dall’apertura ha cominciato ad offrirsi sebbene in altre bottiglie già provate abbia dimostrato maggior esuberanza.

Roccalini ha più profumi di fiori freschi e di rosa oltre che ricordare ciliege rosse mature, Cascina delle Rose offre un bel bouquet che vira su frutti di bosco e sottobosco.

In bocca Cascina delle Rose ha un tannino leggermente più pronunciato ma piacevole rispetto agli altri due ed il fatto che ci siano stati dei formaggi a disposizione offerti dal Caseificio Sangiovanni l’ha reso un vino appagante.

Il Langhe di Cascina Roccalini in bocca è già ben integrato nei suoi aspetti ed è molto piacevole e forse per questo è stato il vino più apprezzato.

Il Langhe di Giovanni Rosso ha pagato la minor espressività della bottiglia ma stiamo comunque parlando di vini davvero diversi tra loro.

Da precisare che oltre al discorso legato ad annate diverse i vini affinano in maniera diversa con Cascina delle Rose che fa solo Acciaio, Roccalini fa Cemento e Acciaio mentre Giovanni Rosso fa Cemento e botte grande.

SECONDA BATTERIA

La seconda batteria ha visto il Perbacco 2016 ed il Langhe Ester Canale 2015, due vini davvero molto diversi, uno figlio di assemblaggio come al solito di parcelle diverse dopo la selezione delle uve che non vengono usate per il Barolo Castiglione e l’altro frutto di uve cresciute su vigne giovani all’interno della Vigna Rionda.

In questo caso entrambi i vini fanno i passaggi di fermentazioni e affinamento in Cemento e Legno.

Il Perbacco è piaciuto a tutti ed ha rispettato ampiamente le aspettative ma rispetto agli altri Nebbiolo è quello che in questo momento richiede più tempo per equilibrarsi ed il tempo davanti certo non lo spaventa dato che non ha problemi ad invecchiare.

Per quanto riguarda Il Langhe 2015 Ester Canale di Rosso abbiamo trovato una finezza ed un’eleganza davvero nitide e si può appena intuire cosa può essere un vino ottenuto da vigne vecchie in questa parcella che rappresenta una delle punte enologiche della Langa.

Vino che ha molti profumi di fiori freschi e frutta rossa, con qualche accenno di terra e che in bocca ha buona struttura già ben amalgamata tra alcol al tannino. Bottiglia finita in un amen…

Da ultima per completare la batteria abbiamo provato una bottiglia del Maninalto 2018 della brava Joanna Dubrawska, vino che è stato apprezzato, al naso fin da subito gioca su note di zafferano e fiori che sommati al colore quasi aranciato legato alla macerazione possono fuorviare e portare a pensare ad un vino dolce ma che poi in bocca ha una bella acidità, struttura ed alcol che sono ottimi componenti per associare il vino al cibo e nello specifico a dei formaggi di media stagionatura.

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