Panoramica delle Annate di Borgogna degli ultimi 10 anni

Alla scoperta delle Migliori Annata di Borgogna negli ultimi 10 ann

In Borgogna i vini di annate diverse non vengono quasi mai assemblati fra loro per cui ogni anno fa storia a sé. Il clima in Borgogna varia molto, per cui la qualità delle uve e quindi dei vini è molto diversa di anno in anno.

Quindi, possiamo avere vini bianchi della Borgogna più secchi e vivaci un anno o più rotondi ed esuberanti l’anno successivo. Allo stesso modo i vini rossi possono essere più o meno tannici, più o meno colorati o più o meno fruttati a seconda delle annate.

Essendo lo stile o il profilo dei vini diverso, abbiamo anche diverse capacità di invecchiamento da un’annata all’altra. Uno dei pochi vini di Borgogna che si differenzia in questo senso è lo spumante Crémant de Bourgogne, che per tradizione viene elaborato grazie alla miscela di più cuvée e diverse annate.

Il decennio 2010-2019 è stato uno dei migliori per quanto riguarda la qualità delle annate in Borgogna con vini sempre eccezionali che in alcune annate particolari, specialmente le più recenti, hanno toccato vette impensabili fino a poco tempo fa.

Vigneti in Borgogna

QUANDO BERE I VINI DI BORGOGNA

In generale, i vini della Borgogna danno il massimo dopo 3 o 5 anni in bottiglia quando i sapori e gli aromi raggiungono il loro apice.

L’apogeo della maturazione viene poi considerato essere compreso tra i 5 e gli 8 anni, ma molti vini hanno un potenziale di invecchiamento esagerato che li porta ad essere fantastici anche quando bevuti dopo 20 o addirittura 50 anni (o più).

Inutile dire che la qualità di un vino è diversa a seconda della classificazione e della regione di provenienza, e la Borgogna in questo senso è un universo immenso composto da ben 7 sotto-regioni principali.

Un grand cru sarà sempre più equilibrato, più distinto, più fine, più persistente di un vino di una denominazione regionale.

Rimane poi il fatto che alcuni assaggiatori preferiscono i vini giovani mentre altri sono amanti dei vini particolarmente invecchiati.

Cliccare al seguente link per una panoramica sui Vini di Borgogna

Degustiamo le ultime Annate di Borgogna

SCOPRIAMO LE MIGLIORI ANNATE DI BORGOGNA DELL’ULTIMO DECENNIO

Annata 2010

Dopo un inizio di primavera caldo, l’estate si è rivelata essere fresca e poco soleggiata, con diversi acquazzoni imprevisti, mentre il bel tempo è tornato a splendere a settembre e ottobre.

I piccoli volumi prodotti durante quest’anno sono compensati da una qualità eccellente.

I vini bianchi dell’annata 2010 di Borgogna sono risultati essere molto aromatici, con intensi sentori di frutta matura e frutta secca. All’abbocco sono vivaci, ampi e consistenti.

I vini rossi sono invece decisi e tannici, con un’acidità equilibrata e posseggono un naso espressivo fatto di piccoli frutti rossi e bacche nere.

I vini rossi giovani della Côte de Nuits vengono considerati tra i migliori dell’ultimo decennio per finezza ed eleganza.

Dopo un inizio di primavera caldo, l’estate si è rivelata essere fresca e poco soleggiata, con diversi acquazzoni imprevisti, mentre il bel tempo è tornato a splendere a settembre e ottobre.

I piccoli volumi prodotti durante quest’anno sono compensati da una qualità eccellente.

I vini bianchi dell’annata 2010 di Borgogna sono risultati essere molto aromatici, con intensi sentori di frutta matura e frutta secca. All’abbocco sono vivaci, ampi e consistenti.

I vini rossi sono invece decisi e tannici, con un’acidità equilibrata e posseggono un naso espressivo fatto di piccoli frutti rossi e bacche nere.

I vini rossi giovani della Côte de Nuits vengono considerati tra i migliori dell’ultimo decennio per finezza ed eleganza.

Annata 2010 Borgogna

Annata 2011

Il 2011 è stato un anno caratterizzato da una primavera precoce seguita da un’estate con diversi eventi atmosferici intensi che hanno portato i viticoltori ad effettuare la vendemmia selezionando con grande cura le uve.

I vini bianchi del 2011 sono normalmente poco aromatici, ma con in dote una buona possibilità di durare nel tempo.

I vini rossi tradiscono in diversi casi poco equilibrio e anche poca espressività aromatica. Come in tutti i casi cambiano poi da produttore a produttore la sintesi dell’annata.

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Annata 2012

Il 2012 è stato segnato da basse rese in vigna per via di gelate, grandinate ed altri eventi climatici avversi che nonostante tutto hanno permesso alle uve di maturare in buone condizioni durante l’ultima fase dell’estate.

I vini bianchi mostrano una qualità complessiva inferiore ai rossi mediamente, con buona complessità aromatica e minor nerbo.

I vini rossi sono fruttati e speziati, di buona ampiezza, con un’acidità fresca e piacevole. Hanno corpo e una bella struttura tannica.

Annata 2012 Borgogna

Annata 2013

Nel 2013 la primavera è stata umida e fredda e l’estate tempestosa con diverse grandinate. Le uve sono maturate tardi e la vendemmia è stata dunque scarsa a fine settembre.

I vini bianchi dell’annata 2013 di Borgogna sono fruttati, con una mineralità molto presente. Il potenziale di invecchiamento dei Premier e Grand Cru è notevole.

I vini rossi hanno un colore rosso rubino intenso e sono particolarmente eleganti, rotondi e freschi.

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Annata 2014

Continuando nella valutazione delle annate di Borgogna passiamo al 2014 che è stato un anno caratterizzato da un’estate umida e da qualche grandinata. Per fortuna il mese di settembre, secco e ventoso, ha salvato il raccolto.

I vini bianchi sono morbidi e rotondi, caratterizzati da un’acidità rinfrescante e da aromi di agrumi molto attraenti. Gradevoli da bere fin dai primi mesi, hanno comunque buone capacità di invecchiamento.

I vini rossi sono fruttati ed eleganti e si evolveranno piacevolmente nei prossimi anni.

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Annata 2014 Borgogna

Annata 2015

Grazie ad un’estate molto calda e alle condizioni climatiche favorevoli la raccolta del 2015 è stata ridotta in quanto a dimensioni, ma di altissima qualità.

L’annata 2015 è senza dubbio una delle migliori annate di Borgogna, che verrà ricordata a lungo e diventerà una pietra miliare.

I vini bianchi del 2015 sono ricchi di materia e ampi. Da subito mostrano un buon potenziale di invecchiamento.

I vini rossi sono colorati, equilibrati e carnosi e confermano che si tratta di un’annata di gran classe soprattutto per il Pinot Noir.

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Annata 2015 – Una delle migliori annate di Borgogna

Annata 2016

Le vicende climatiche della primavera hanno ridotto le rese della vendemmia, che è senza dubbio tra le più deboli degli ultimi 20 anni. Fortunatamente, ciò non ha impedito la produzione di vini all’altezza delle aspettative degli amanti della Borgogna.

I vini bianchi mostrano grande tensione e ricca sostanza, caratteristiche che si esprimono appieno fin dai primi mesi di affinamento. Il bouquet aromatico, segnato dai frutti bianchi, dovrebbe arricchirsi nei prossimi anni.

I vini rossi hanno colori intensi, profondi e luminosi. Il bouquet si rivela a poco a poco. L’abbocco, fresco e tenero, conferma questa prima impressione, sorretta da una bella scala aromatica. Questi sono vini per appassionati e intenditori.

Il Crémant de Bourgogne presenta tutte le caratteristiche del suo terroir di origine, con un giusto equilibrio fondato su un’acidità senza eccessi.

I vini Chardonnay di Borgogna del 2016 esprimono un bouquet aromatico molto ampio che va dagli aromi più minerali dei vini dello Chablis alle note di frutti e fiori bianchi trovate nei vini prodotti nelle regioni più a sud della denominazione.

I Pinot Noir del 2016 sono vini fini ed elastici in cui spiccano gli aromi di frutti rossi e ciliegia mentre i vini rossi Gamay sono molto espressivi, con piacevoli note piccanti.

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Annata 2016 Borgogna

Annata 2017

Il meteo è stato molto complicato nel 2017 ed ha variato a seconda dei mesi e dei settori, in particolare per quanto riguarda le precipitazioni.

La vite è cresciuta molto velocemente per il caldo intenso all’inizio dell’anno e la pioggia è stata la grande assente per molto tempo.

Dal nord al sud della Borgogna, l’opinione è unanime, il 2017 si rivela essere una delle espressioni più eleganti dello Chardonnay, con vini perfettamente equilibrati e molto aromatici al naso.

La freschezza viene avvertita per la presenza di note di agrumi e frutti bianchi. Al palato, la mineralità e la tensione armonica bilanciano questa ricca tavolozza fruttata.

Alcune Bottiglie Annata 2017 Borgogna

Dal canto loro i vini rossi hanno colori intensi e vibranti, che variano dal rosso rubino al granato. Dal primo sguardo questi vini ti fanno venire voglia di assaggiarli.

Le note aromatiche di bacche rosse fresche sono un altro invito a lanciarsi nella degustazione. La correttezza degli equilibri al palato, associata a tannini setosi, crea un insieme molto armonico, sottile e senza opulenza.

I vini Pinot Noir dell’annata 2017 sono fruttati, con struttura e buona lunghezza al palato.

Per quanto riguarda gli spumanti Crémant, lo Chardonnay offre un buon equilibrio, che unisce freschezza e ricchezza aromatica. L’acidità è presente, ma non eccessiva, donando leggerezza al finale.

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Annata 2018

La pioggia è tornata ad essere protagonista nel 2018 ed ha anticipato un’estate particolarmente secca e calda. Nessun incidente climatico di rilievo ha ostacolato il ciclo vegetativo della vite e la vendemmia è iniziata nell’ultima settimana di agosto ed è durata fino alla fine di settembre, con le uve in ottime condizioni igienico-sanitarie.

L’opinione generale è che il 2018 sia stato un fenomeno raro, che un enologo vede solo una o due volte nella sua vita, per via delle condizioni così perfette.

Il 2018 è dunque riconosciuto da tutti come un’annata storica per la Borgogna. Per molti questa è una delle migliori annate degli ultimi 20 anni sia per quantità che per qualità.

I vini sono eccezionalmente ricchi di aromi: con note di agrumi e frutta bianca, piacevoli sentori di mandorla, fiori d’acacia e biancospino.

Alcune Bottiglie Annata 2018 Borgogna

All’abbocco sono pieni e generosi, perfettamente equilibrati e dotati di una bella freschezza. Sono vini di esemplare precisione e mineralità.

Per i bianchi, si tratta di vini dalla complessità aromatica incredibile, esplosivi al naso, la cui diversità di aromi riflette incredibilmente bene quella di ogni terroir.

I rossi sono già molto strutturati e potenti, con tannini vigorosi. Si distinguono per il loro colore intenso, che non smette mai di sedurre.

Per i vini Crémant l’uva Pinot Noir è stata generosa, apportando note di ciliegia e rosa mentre il vitigno Chardonnay dona potenza, una moderata acidità e una bella rotondità in bocca.

Infine i vini bianchi Aligoté sono vivaci e con intriganti note di limone.

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Annata 2018 Una delle migliori annate di Borgogna degli ultimi 20 anni

Annata 2019

La vendemmia del 2019 è stata inferiore rispetto al 2018 dal punto di vista della quantità, ma altrettanto eccezionale se si parla di qualità.

I vini bianchi Chablis sono perfettamente equilibrati, con piacevoli sentori di agrumi maturi e note floreali.

Gli Chardonnay della Côte de Beaune, sono estremamente equilibrati e caratterizzati da una concentrazione e un corpo eccellenti, con una grande persistenza aromatica.

I Pinot Noir sono estremamente eleganti, con tannini morbidi e setosi, con un bouquet aromatico ricco e variegato che comprende note di frutti rossi e neri e delicati sentori floreali.

I vini di Borgogna dell’annata 2019 sono estremamente godibili già da ora se bevuti giovani, ma hanno il potenziale per invecchiare in cantina in maniera splendida per diversi anni.

Il consiglio è di fare scorta subito di questi vini prima che la loro quotazione schizzi alle stelle. Insomma se c’è da fare una classifica delle annate di Borgogna quella del 2019 sarebbe sicuramente sul podio.

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Una menzione speciale per la vendemmia 2020 che si è conclusa da poco in Borgogna, ma già si preannuncia “notevole” secondo l’ufficio interprofessionale dei vini di Borgogna (BIVB) che si aspetta “vini rossi e bianchi eleganti e fruttati da ricordare negli anni”. Riuscirà anche lei ad entrare in lizza per diventare una delle migliori annate di Borgogna degli ultimi anni?