Chardonnay

Sebbene oggigiorno molte regioni al mondo come l'Australia e la California possano rivendicare esempi interessantissimi di vini prodotti con questa uva, la Borgogna è la patria di esemplari estremamente raffinati e che possiedono un sorprendente potenziale d’invecchiamento.

Il termine Bourgogne Chardonnay si riferisce alla stragrande maggioranza dei vini bianchi prodotti in Borgogna a partire da questo pregiato vitigno a bacca bianca. Da Chablis a Saint-Véran, da Rully a Meursault, gli Chardonnay della Borgogna offrono ogni sfaccettatura della meravigliosa personalità di quest’uva, una delle più versatili al mondo e capace di interpretare con grazia ed eleganza ogni cru della Borgogna, ma anche di altre regioni vinicole francesi come lo Jura.

Storia e caratteristiche dell’uva Chardonnay

Lo Chardonnay proviene dalla famiglia delle uve Noirien, ed è quindi un diretto discendente del Pinot Noir, unito ad un altro antico vitigno, il Gouais Blanc. Sebbene abbia avuto origine nella regione della Borgogna, l'uva Chardonnay è oggi una delle varietà più coltivate al mondo, a differenza del Pinot Noir, che è un vitigno esigente che fatica ad acclimatarsi fuori dalla Borgogna.

Durante il Medioevo le principali varietà di uve coltivate in Borgogna erano il Gamay e il Pinot Noir (noto come Noirien) per i rossi e il Fromenteau, ovvero il Pinot Gris, per i bianchi. All’epoca l’arte di fare vino si diffuse in particolare per i tanti monasteri ed ordini monastici che vi operavano. Lo Chardonnay però apparve davvero sulla scena solo a partire dal XVIII secolo, anche se la prima menzione del vitigno in Francia risale al XVII secolo. La varietà prende il nome dal villaggio di Chardonnay situato nel Mâconnais.

A livello ampelografico le caratteristiche dello Chardonnay mostrano che l’uva presenta grappoli piccoli e allungati. Gli acini sono spargoli e distanziati ed assumono una magnifica tonalità dorata quando raggiungono la piena maturazione. Producono un succo molto dolce e abbastanza abbondante. Lo Chardonnay è un vitigno con germogliamento precoce, che lo rende suscettibile alle gelate primaverili.

Il territorio della Borgogna

Sebbene questo vitigno sia diffuso in tutto il mondo per la sua spiccata capacità di adattamento, è sui calcari marnosi della Borgogna che quest’uva si esprime al meglio. Le caratteristiche del terroir in cui cresce permettono all'uva di rivelare una moltitudine di personalità. Questo vitigno versatile con intensità aromatica contenuta è in grado di interpretare con precisione le sottili variazioni dei climi e suoli su cui cresce. Questa complessità aromatica viene poi esaltata grazie all'esperienza dei viticoltori della Borgogna, attraverso tecniche di vinificazione e invecchiamento acquisite nel corso dei secoli, che permettono di produrre i grandi vini bianchi della Borgogna.

La geografia della Borgogna, una striscia lunga e sottile nella parte centro-orientale della Francia, ha naturalmente un'enorme influenza sullo Chardonnay di Borgogna. A causa della sua lontananza dal mare, il clima qui tende ad essere relativamente fresco e continentale, e il paesaggio oscilla tra terreni aspri ed impervi interrotti da affioramenti affilati e dolci colline da pascolo. I suoli sono per lo più calcarei, argillosi e con marne drenanti, fortemente infusi con i corpi fossilizzati di creature marine preistoriche, un ricordo di quando questa terra era coperta dall'oceano. Si dice che questi antichi fossili ricchi di minerali abbiano una certa responsabilità nella complessità riscontrata nei vini di questa regione.

I vini e le denominazioni dello Chardonnay

La regione vinicola della Borgogna va dalla denominazione più settentrionale di Chablis, passando per la Côte de Nuits e la Côte de Beaune, che insieme formano la Cote d'Or, fino alla Côte Chalonnaise e al Mâconnais e al Beaujolais all'estremo sud. Difficile descrivere con precisione l'espressione di un vino Chardonnay. Tuttavia, si possono osservare tre stili principali in Borgogna, a seconda di dove il vitigno viene coltivato.

Chablis

Nello Chablis si producono vini dal colore dorato chiaro con sfumature verdi quando sono giovani. Con il tempo, o dopo l'affinamento in botte, il colore del vino assume sfumature dorate più intense. Al naso, i vini Chablis offrono delicate note di agrumi, mela verde, selce o acacia per gli esempi più complessi. Le denominazioni Chablis Premier Cru e Chablis Grand Cru possono essere parzialmente invecchiate in rovere, sviluppando aromi sofisticati e sottili tra cui noci e miele. In bocca sono vini tesi, freschi e minerali.

Côte de Beaune

La Côte de Beaune produce vini Chardonnay dal colore oro più intenso. Al naso dominano gli intensi aromi di frutta a polpa bianca, con note floreali, cremose e legnose. In bocca sono ampi, morbidi e potenti. I Grand Crus della Côte de Beaune offrono un'intensità aromatica e una lunghezza ineguagliabili.

Côte Chalonnaise e Mâconnais

Più a sud, la Côte Chalonnaise e il Mâconnais producono vini che al naso rivelano aromi di frutta fresca e noci. In alcuni casi, i vini invecchiati in botte sviluppano poi note di miele e vaniglia. In bocca sono fruttati e morbidi.

Lo Chardonnay nello Jura

Lo Chardonnay è anche l'uva più coltivata nella vicina regione francese dello Jura. Nonostante la vicinanza territoriale le differenze al calice sono notevoli. Un classico vino Chardonnay dello Jura viene invecchiato in botte e con un velo di lievito che si forma sopra di esso. Questi vini hanno spesso un carattere unico, ossidativo, tipico dello Jura.

Caratteristiche ed abbinamenti

Il vino Bourgogne Chardonnay è tipicamente di medio corpo con acidità media e un carattere ricco, rotondo e brillante, che sopporta bene l'influenza del rovere. Il carattere fruttato tende a comprendere l'intero spettro di frutta verde e gialla, da lime e limone alla mela golden sino alla pesca. Si tratta generalmente di vini secchi che rivelano una raffinatezza straordinaria e una grande eleganza.

Il vino elaborato da questa uva è generalmente facile da abbinare al cibo perché è disponibile in un'ampia varietà di stili e sapori. La ricchezza dell'uva gli consente di abbinarsi molto bene con salse ricche che includono panna e burro. Anche i frutti di mare crudi e cotti sono un abbinamento naturale per questo vino, grazie all'acidità e alla mineralità del suo profilo aromatico.

Nella tipologia Chablis si abbina meglio a piatti dal sapore forte come ostriche, formaggio di capra, zuppa di cavolfiore, trota affumicata, filetto di maiale e sushi. Dal canto suo, lo Chardonnay dello Jura è incantevole quando servito in compagnia di formaggio Comte, fegato d'oca e piatti a base di noci o frutta secca in generale.

I più celebri Chardonnay della Borgogna ed i migliori produttori

I vini di villaggi come Meursault, Puligny-Montrachet e Chassagne-Montrachet sono senza dubbio i migliori vini Chardonnay al mondo, mentre Domaine de la Romanee-Conti è considerata tra le cantine più prestigiose della Borgogna.

Tra i vini di spicco troviamo il Batard Montrachet Grand Cru di Gagnard Delagrange, lo Chassagne Montrachet 1er Cru Abbaye De Morgeot della Maison Lejeune ed il Corton Charlemagne Grand Cru del Domaine Jean Baptiste Boudier.

Tra i vini Chablis vale invece la pena menzionare lo Chablis Grand Cru Le Clos del Domaine de L'Enclos e lo Chablis Premier Cru Montmain Aoc del Domaine Louis Michel.