Degustazione Pinot Noir: le mille sfumature di un grande Vitigno

Abbiamo voluto organizzare una serata di degustazione sul Pinot Nero con particolare focus sul territorio della Borgogna per definire le varie caratteristiche che ogni comune ed ogni parcella dà a questo incredibile vitigno.

Come al nostro solito abbiamo voluto effettuare questa degustazione alla cieca per non avere i soliti pregiudizi alla visione di una etichetta e/o di un territorio.

Sono 6 in totale i vini degustati, in particolare 3 vini per 2 batterie.

Prima batteria di Assaggi di Pinot Noir

1) Savigny Les Beaune 2019 del Domaine Petit Roy

Seichi Saito ha fondato il Domaine Petit Roy nel 2017 dopo le esperienze lavorative sia in vigna che in cantina di Domaine prestigiosi del calibro di Simon Bize, Armand Rousseau, Anne Claude Lefalaive e Frederic Mugnier.

Il vino si presenta di colore rosso rubino, al naso si possono sentire le note verdi del raspo accompagnate da frutta a bacca rossa.

Vino dalla grande beva con la parte verde del raspo ben chiara e integrata come tanto ci piace.

Da abbinare con carne di anatra o formaggi di media stagionatura.

2) Aloxe Corton Les Combes 2019 del Domaine Jean Baptiste Boudier

Jean Baptiste Boudier fonda il suo Domaine nel 2015, è un giovane ragazzo umile e gentile come i suoi vini, che sta ritirando, pian piano, il parco vigne del padre.

Aloxe Corton Les Combes in degustazione è una di quelle bottiglie che devi avere la seconda a portata di mano perché la prima finisce in 3 minuti contati.

Bellissimo frutto sia al naso che in bocca e la mano del produttore si sente e fa la differenza. Vino da abbinare con del pollo arrosto.

3) Chambolle Musigny 2014 del Domaine Genot Boulanger

Domaine Genot Boulanger si trova nella città di Meursault, in Borgogna, dal 1974. La tenuta dispone di 22 ettari di vigne sui terroir vitivinicoli più belli della Borgogna.

Il vino è il più complesso della prima batteria, con un colore rosso rubino con dei riflessi aranciati. Vino molto intrigante che al naso vira già a profumi terziari.

Il sorso è molto ricco ed elegante con dei tannini setosi. In perfetto abbinamento con piatti di selvaggina importanti.

Seconda batteria di Assaggi di Pinot Noir

4)Vosne Romanee Les Chaumes 2018 del Domaine Armelle et Bernard Rion

Il Domaine Rion ha una storia secolare, come alcune delle loro vigne. Questa vigna in particolare si trova nel comune di Vosne a pochi metri dalla vigna La Tache.

Chaumes è un vino che ha avuto bisogno di più tempo nel bicchiere per esprimersi rispetto a tutti gli altri a causa dell’età delle viti della vigna (85 anni per l’esattezza), ma una volta che il vino si è aperto siamo stati travolti dall’eleganza e dalla sua profondità. In abbinamento con carne di agnello.

5) Slope 2015 dell’azienda Zena Crown

L’azienda Zena Crown si trova nella Willamette Valley nell’Oregon ed è nata all’inizio degli anni 2000.

La bottiglia risente del paragone con gli altri due mostri in batteria.

Il colore ha delle note più violacee rispetto ad un Pinot Nero di Borgogna e la nota di spezia dolce data dal legno di certo non aiuta a regalare emozioni, contando anche il prezzo, diciamo che non c’è proprio partita.

In abbinamento con dei formaggi di media stagionatura.

6) Gevrey Chambertin En Billard 2019 del Domaine Jerome Galeyrand

Il Domaine Jerome Galeyrand nasce proprio con Jerome che, non provenendo da una famiglia di produttori di vino, decide, dopo l’istituto enologico di Beaune, di comprarsi un pezzo di vigna.

Ora il Domaine conta di 5 ettari. Il vino è un capolavoro assoluto. Complessità sia al naso che in bocca. Bellissima arancia sanguinella.

Un vino elegante ma pur sempre con i muscoli di Gevrey. Non abbiamo più molti complimenti da fare a Jerome, che ormai è indubbiamente diventato uno dei nostri produttori del cuore. Chapeau Jerome!

Vino da abbinare con del risotto con i porcini o con un risotto al tartufo.