Isabelle Philine e le Langhe: il futuro è adesso

5314 Visualizzazioni Pubblicato su: 02/03/2021
Isabelle Philine in Cantina
Isabelle Philine in Cantina

L’azienda nasce dal connubio tra Philine con Marta Rinaldi e la passione per il vino che entrambi hanno in comune.

Per i vini Dolcetto, Barbera e Langhe Nebbiolo le uve vengono acquistate e la proprietà delle parcelle persegue la coltivazione in maniera biologica a cui vengono affiancati solo trattamenti biodinamici. Parliamo di numeri bassissimi per cui gli appassionati si contendono poche migliaia di esemplari.

Dal 2020 la grossa novità consta nella gestione di 1,2 ha di parcella nel cru Preda con 0,8 ha di Barolo, piantato nel 1984 ed innestato sul campo con taglio inglese, che è diventato molto raro.

Come dice Philine: “E’ senza dubbio la tecnica di innesto più integra, più vitale che esista“. Il resto è Chardonnay piantato nel 1990 che è rimasto per cui vengono prodotte pochissime bottiglie.

CHI È PIHILINE

Philine è una giovane produttrice col piglio di quelli bravi, non ha soluzioni immediate a tutto quello che succede come se piovessero dal cielo, ma ha esperienza e sperimenta, prova e si fa delle domande per arrivare a soluzioni efficienti secondo natura ed utilizza buon senso per cercare di assecondare la vigna e non per mostrare se stessa e la sua competenza.

Le sue spiegazioni tecniche sono razionali ed intuitive, tipico di chi ha la mente aperta e desidera conoscenza e a lei questo aspetto fa da linea guida.

Proprio per questo il suo tempo lo passa in vigna ed ama il suo lavoro ed è lì che nascono i grandi vini, non in cantina.

Vigneti a Monforte d’Alba nelle Langhe
Vigneti a Monforte d’Alba nelle Langhe

Philine ha lavorato per la cantina Odinstal nel Palatinato dove ha avuto modo di confrontarsi sulla gestione agronomica e già dall’inizio era fortemente attratta dalla biodinamica ed dall’impostazione e dal metodo ad essa legati.

Il passaggio successivo fa tappa da Martin Gojer presso la cantina Pranzegg in Trentino e successivamente in Austria al Domaine Heinrich dove l’immersione nella biodinamica continua e ne approfondisce i passaggi attraverso l’esperienza.

Presso Simonit&Sirch ha insegnato per diverso tempo scambiando conoscenze sulla gestione biodinamica della pianta e nello stesso periodo ha svolto vendemmie presso Julien Labet, Giuseppe Rinaldi, Alois Lageder e Victoria Torres Pecis.

IL LAVORO IN VIGNA

Per quanto riguarda la parte tecnica ad oggi in vigna utilizza come potatura il metodo Simonit&Sirch, lavora sotto il filare con la Grelinette in primavera, che apre e dona aria e non miscela gli strati della terra.

Quando lavora il suolo lo fa sempre in concomitanza alla preparazione ed inoculo dei preparati biodinamici o dei fermenti erbari che utilizza per stimolare il lavoro della terra con l’idea di preservarla e non impoverirla con macchinari pesanti che ne bloccano la vitalità.

Ha tolto le femminelle già prima della fioritura perché la vite trattata con i preparati biodinamici ha la tendenza di far crescere femminelle più corte e non ha più toccato la pianta, legando gli archi e non cimando con il risultato di non avere avuto uva cotta o bruciata.

Cantinetta con i vini di Philine
Cantinetta con i vini di Philine

I VINI DI PHILINE

I vini sono veri, senza fronzoli, ben fatti, sani e danno la sua interpretazione della Langa sotto le sue etichette di Dolcetto, Barbera e presto Nebbiolo mentre per il suo Barolo Preda servirà altro tempo e pazienza per goderne.

Ogni vino ha identità ed è goloso fin da giovane con il frutto in prima linea, mai banale o stucchevole, al contrario è sempre energico con tratti ben delineati e profumi tipici del vitigno senza alcuna deviazione che nel mondo dei naturali può fare capolino ma non qui.

L’idea di dare lustro a vitigni che fanno parte della storia della Langa e che oggi più di ieri sono meno considerati rispetto al Nebbiolo e alle sue declinazioni più prestigiose, mostra la sua idea di avvicinarsi alla tradizione ed all’uso dei vini per accompagnare la cucina e la convivialità.

Ti interessano i Vini di Philine? Acquistali su Svino al seguente link
Barbera e Dolcetto Philine
Barbera e Dolcetto Philine

I tannini arricchiscono e lo si percepisce bene soprattutto nel Nebbiolo offrendo complessità e rendendo i vini ottimi per l’accompagnamento al pasto.

Crediamo che già oggi siano gentili con una struttura che gli consenta fra anni di goderne sul serio ad un livello superiore per il classico salto di qualità che solo la calma del vetro e la cantina al buio possono donare.

Che aggiungere…E’ stato davvero un piacere, a presto!

VUOI ACQUISTARE I VINI DI PHILINE SU SVINO?

Questo post sul blog ti è stato utile?
Pubblicato in: Visite in cantina

Lascia un commento

Post correlati

Blog navigation

Cerca nel blog

Ultimi post

Visualizza tutti i post

Categorie