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Elenco dei prodotti per la Cantina Domaine Jean Fournier

Fondata nel nord della Côte de Nuits, in Borgogna, nel XVII secolo, la cantina Jean Fournier vinifica vini bianchi, rossi e rosati in diverse AOC della Côte de Nuits e della Côte de Beaune.

Storia della cantina Domaine Jean Fournier

L’origine del Domaine Jean Fournier risale al regno di Luigi XIII all'inizio del XVII secolo, rendendolo una delle proprietà più antiche di Marsannay. Fu poi nel 1962 che Jean Fournier iniziò l'attività di viticoltore nel villaggio natio. Henri Fournier, il padre di Jean, era stato a sua volta un viticoltore a Marsannay-la-Côte e sfruttò una piccola superficie vitata situata principalmente a Longeroies, dove lavorava le viti e produceva il suo vino per poi venderlo sfuso ai mercanti.

Nei primi anni ‘60 del secolo scorso Jean prese in mano le redini dell'azienda, iniziò a vendere vino ai ristoranti, inizialmente in botti poi in bottiglia. Nel corso degli anni la fama dell'azienda crebbe e i vini iniziarono ad essere venduti anche all'estero. Jean capì rapidamente il potenziale dei terroir di Chenôve e degli appezzamenti di Clos du Roy e Chapter e fu il primo viticoltore di Marsannay a stabilirvisi.

Oggi i 22,5 ettari di vigneti della cantina situati tra la Côte de Nuits e la Côte de Beaune sono gestiti dal giovane e dinamico Laurent Fournier, figlio di Jean, che produce vini in uno stile non interventista. Dal 2003 la cantina ha convertito i vigneti all'agricoltura biologica. Le vecchie viti di oltre 60 anni contribuiscono all'immensa purezza e finezza per cui i vini del Domaine sono famosi.

I vigneti e lo stile dei vini

Situata alle porte di Digione, la denominazione Marsannay è la porta di ingresso della Côte de Nuits. Alcuni climat molto rinomati hanno una reputazione che risale agli inizi del XIX secolo, come ad esempio Marsannay Le Chapter e Marsannay Clos du Roy. I terreni del domaine nella loro diversità creano vini corposi e minerali nel settore di Longeroies e Clos du Roy, ed intensamente profumati nell’appezzamento di Es Chezots.

Gli appezzamenti del Domaine comprendono anche altri rinomanti villaggi di Borgogna come Fixin e Gevrey-Chambertin, fino alla Côte de Beaune ed alle denominazioni di Aloxe-Corton e Pernand-Vergelesses.

La maggior parte delle viti sono coltivate a Pinot Noir, con una buona presenza di uve Chardonnay, Pinot Bianco e Aligoté che completano la tavolozza del vigneto. Marsannay è conosciuta come l'AOC dei 3 colori, e Jean Fournier così come altri viticoltori produce vini rossi, bianchi e rosati.

Una caratteristica unica della cantina è un piccolo appezzamento di viti Aligoté che hanno più di 80 anni. Sebbene quest’uva non sia celebrata come lo Chardonnay, quando le condizioni sono perfette, l’Aligoté può essere un vino di eccellente freschezza e concentrazione.

La collezione di vini Domaine Jean Fournier

La vendemmia viene realizzata manualmente e le uve vengono selezionate per garantire che il vino ottenuto sia della massima qualità. Le uve fermentano in botte per un massimo di tre settimane e i vini rossi vengono poi invecchiati per tre anni in botti grandi, lasciando loro tutto il tempo per arricchirsi di aromi. Il risultato sono vini di grande invecchiamento, peso e struttura.

In cantina Laurent Fournier mira a catturare il carattere del frutto e del terroir riducendo al minimo gli interventi esterni. Non viene utilizzato più del 20% di rovere nuovo e solo una piccola quantità di zolfo viene aggiunta dopo la fermentazione malolattica. I vini del Domaine Jean Fournier, sia bianchi che rossi, sono pieni di energia e vitalità, offrendo finezza, precisione e complessità a prezzi molto interessanti.

Tra le bottiglie di spicco troviamo:

  • il Pinot Noir Marsannay Clos Du Roy Le Pau Vieilles Vignes Aoc,
  • il vino Es Chezots Marsannay,
  • l’etichetta Marsannay P'tite Grumotte Cuvee Speciale,
  • l’eccelso vino Gevrey Chambertin Premier Cru Les Champeaux.

Degustazione ed abbinamento

Il Marsannay Clos Du Roy del Domaine Jean Fournier è un'eccellente espressione della Borgogna, una sinfonia di terroir e tradizione che si manifesta in un assaggio raffinato e complesso. Il vino si presenta nel calice con una tonalità rubino profondo, luminoso e accattivante. Il bouquet aromatico è un inno di fragranze che si svelano gradualmente: iniziano le note di ciliegia matura e lampone, seguite da accenni di violetta e rosa. Il profumo leggermente speziato di pepe nero aggiunge un tocco intrigante alla complessità aromatica.

Al primo sorso, il vino colpisce con la sua eleganza e la sua struttura avvolgente. Il corpo medio è sostenuto da una trama tannica fine ma decisa, che conferisce al vino una piacevole robustezza. Il finale è lungo e soddisfacente. Questo vino rivela una grande capacità di invecchiamento, promettendo di evolversi e sviluppare ulteriori strati di complessità nel corso degli anni. Accompagna magnificamente piatti tipici della cucina borgognona come il Boeuf Bourguignon o il Coq au Vin, le carni rosse grigliate ed i formaggi stagionati.

Lo Gevrey-Chambertin 1er Cru Les Champeaux viene elaborato con una selezione di uve Pinot Noir provenienti da uno dei vigneti più prestigiosi di Gevrey-Chambertin, traducendosi in un vino dal carattere distintivo e complesso. Possiede un colore rubino acceso, con riflessi granato. Il bouquet aromatico è composto da frutti rossi maturi, vaniglia e sfumature floreali.

In bocca, il vino mostra un equilibrio superbo. I tannini sontuosi, maturi e setosi, avvolgono il palato con eleganza, mentre l'acidità brillante conferisce al vino una goduriosa vivacità. Questo vino è un compagno ideale per piatti ricercati di carne, come un filetto alla Rossini o un brasato di manzo.