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Elenco dei prodotti per la Cantina Domaine Philippe e Tony Bornard

Nel paesaggio vinicolo dello Jura si trovano alcune cantine a conduzione famigliare in grado di sorprendere anche i più esperti appassionati di vino. Il Domaine Philippe e Tony Bornard è uno di questi.

Storia della cantina Domaine Philippe e Tony Bornard

Il Domaine Bornard è stato fondato nel 2005 a Pupillin nella regione vinicola dello Jura da Philippe Bornard, vicino di casa e amico della leggenda del vino naturale Pierre Overnoy. Oggi la cantina è gestita da suo figlio Tony Bornard, che ha dato ai vini un’impronta distinta, portando la cantina in una nuova direzione pur mantenendo il classico stile di vinificazione dello Jura.

La famiglia Bonard risiede nell'edificio più antico dell'ormai rinomato villaggio di Pupillin. Da sempre coltivatore, Philippe un tempo vendeva le sue uve alla cooperativa Fruitière de Pupillin, ma poi, a metà degli anni 2000, decise di provare a produrre il vino in proprio. Per fortuna lo ha fatto, perché da allora i suoi vini hanno avuto un enorme successo.

Successivamente, suo figlio Tony si è messo in proprio per creare una tenuta indipendente nel 2013, che è stata poi fusa con la tenuta di famiglia passata di mano dal padre nel 2017.

I vigneti e lo stile dei vini

L’azienda vinicola Tony Bornard possiede un totale di 11,5 ettari vitati, tutti coltivati secondo i dettami del biodinamico. Qui affondano le loro radici i vitigni Poulsard (o Ploussard), Trousseau, Savagnin, Pinot Nero e Chardonnay, con alcune sperimentazioni che rappresentano delle deviazioni dai metodi tradizionali, ma non perdono mai il loro puro spirito dello Jura.

Le viti hanno un’età media di 30 anni e crescono su terreni profondi, calcarei e argillosi. I vini prodotti sono naturali, puri, distintivi ed eternamente emozionanti. I vini vengono solitamente fermentati in vasche di acciaio inox e poi trasferiti in botti di rovere. L'invecchiamento dura circa un anno, ma dipende dalla tipologia del vino. La produzione è di circa 30,000 bottiglia all’anno.

La collezione di vini Domaine Philippe e Tony Bornard

Tutti i vini del Domaine Philippe e Tony Bornard sono realizzati in modo sostenibile, e sono facilmente riconoscibili grazie alle loro etichette sulle quali è presente una volpe. Le principali etichette includono Le Ginglet, Les Chassagnes, Le Vin de Ploussard e il Vin Jaune.

I vini del Domaine incrociano due denominazioni. La prima è la più grande Cotes du Jura, e la seconda, dove viene prodotta la maggior parte dei vini, è la piccola denominazione Arbois Pupillin.

Tra le etichette di famiglia si trovano anche i preziosi Vin Jaune, Vin de Paille e Macvin du Jura. Nel caso del famoso Vin Jaune la fermentazione avviene in vecchie botti da 288 litri e l’affinamento dura almeno 6 anni.

Degustazione ed abbinamento a tavola

Il vino Arbois Pupillin Vin Jaune di Tony Bornard è un vero tesoro enologico che merita di essere gustato in tutta la sua complessità e magnificenza. Si presenta con un colore dorato intenso, quasi ambrato. Il bouquet aromatico è esplosivo e avvolgente, con note di noci, mandorle tostate e nocciola, accompagnate da sentori di curry e spezie esotiche.

In bocca, rivela tutta la sua potenza e struttura. È equilibrato tra freschezza e rotondità, con una acidità vivace ed un corpo ricco, con una nota salata che conferisce profondità e persistenza al palato.

Il Vin Jaune del produttore è un vino straordinario che si presta ad abbinamenti altrettanto speciali. Un accompagnamento classico sono i formaggi tipici dello Jura, come Comté e Morbier, ma le note speziate e aromatiche di questo vino lo rendono un compagno ideale per piatti esotici e piccanti: da provare in abbinamento a pollo o gamberi al curry per un'esperienza gustativa sorprendente.

Le Ginglet è un vino bianco sorprendente elaborato con uve Savagnin. Possiede un colore giallo paglierino, luminoso e invitante ed aromi fruttati di pesca bianca, mela verde e agrumi, che si mescolano armoniosamente con delicati sottotoni floreali. La sua acidità vivace e ben integrata apre il palato con un'esplosione di freschezza e lo rende il compagno ideale di piatti di pesce, crostacei ed un carpaccio di salmone marinato.

Tra i rossi di famiglia spicca l’etichetta Le Vin de Ploussard, una vinificazione in purezza dell’omonima uva a bacca rossa autoctona dello Jura che possiede un colore rosso rubino intenso. Gli aromi spaziano da frutti di bosco, fragoline di bosco e ribes nero, sino a rosa e violetta. Il gusto è morbido ed aromatico, con una notevole persistenza. Le Vin de Ploussard di Domaine Bornard può essere abbinato a formaggi morbidi e cremosi, in particolare Brie e Camembert, carni bianche e piatti a base di funghi porcini.