

Il Romanée Saint Vivant Grand cru 2019 del Domaine de l'Arlot al naso presenta un bouquet in continuo divenire passando dall'amarena alla gelatina di lamponi e sciroppo di more a profumi di fiori che con gli anni virano su terziari di terra e sottobosco. In bocca è il regno di intensità e profondità, setoso ma strutturato, denso ma elegante. Ottimo.
Il Romanée Saint Vivant Grand cru 2019 del Domaine de l'Arlot è un Pinot Nero ottenuto da uve coltivate nella parcella omonima. I filari di Romanée Saint Vivant sono in una bellissima posizione, una strada li separa da Romanée Conti. La vinificazione avviene in tini di legno e l'affinamento in barrique per 15 mesi, con una percentuale di legno nuovo tra il 30 ed il 50%. L'imbottigliamento avviene dopo un affinamento di 18 mesi. Al naso presenta un bouquet in continuo divenire passando dall'amarena alla gelatina di lamponi e sciroppo di more a profumi di fiori che con gli anni virano su terziari di terra e sottobosco oltre alla speziatura sempre presente. In bocca è il regno di intensità e profondità, setoso ma strutturato, denso ma elegante. Ottimo.
Non disdegna molti anni in bottiglia.
Con selvaggina, 16°.
Il Romanée Saint Vivant Grand cru 2019 del Domaine de l'Arlot al naso presenta un bouquet in continuo divenire passando dall'amarena alla gelatina di lamponi e sciroppo di more a profumi di fiori che con gli anni virano su terziari di terra e sottobosco. In bocca è il regno di intensità e profondità, setoso ma strutturato, denso ma elegante. Ottimo.