

Il Vaoury 2021 di Alain Allier gioca sul frutto scuro dove spuntano olive nere e profumi balsamici e speziati di colore rosso e scuro e sui fiori con rimandi continui e profumi di macchia mediterranea. In bocca ha struttura e ricchezza, tutto è in equilibrio e di estrema finezza.
Il Vaoury 2021 di Alain Allier è un assemblaggio della parcella Vaoury Blanc a Clarensac (0,5 ha) da cui si coltiva il Merlot che è il 75% della cuvèe e la parcella Carlong (0,3 ha) da cui proviene la Syrah che ne è la restante parte, entrambi gli appezzamenti sono su suoli ricchi di argilla e calcare.
Il vino fa 10 giorni di macerazione a cui segue affinamento di almeno sei in mesi ed il tutto si svolge in serbatoi di acciaio.
Il vino gioca sul frutto scuro dove spuntano olive nere e profumi balsamici e speziati di colore rosso e scuro e sui fiori con rimandi continui e profumi di macchia mediterranea. In bocca ha struttura e ricchezza, tutto è in equilibrio e di estrema finezza.
Buona cosa sarebbe l'invecchiamento per qualche anno in bottiglia.
Con piatti di carne rossa e formaggi, 16°.
Il Vaoury 2021 di Alain Allier gioca sul frutto scuro dove spuntano olive nere e profumi balsamici e speziati di colore rosso e scuro e sui fiori con rimandi continui e profumi di macchia mediterranea. In bocca ha struttura e ricchezza, tutto è in equilibrio e di estrema finezza.